Gozo: private summer

19 Luglio 2023

Lontani dalla frenesia estiva, immersi nella natura mediterranea: a Gozo, la seconda isola dell’arcipelago maltese,  l’estate è più dolce.

Poche decine di minuti di traghetto separano Gozo dall’isola maggiore di Malta, eppure il cambiamento che si percepisce sembra valere un viaggio ben più lungo. Qui, il ritmo della vita quotidiana rallenta davvero per entrare in sintonia con la natura che su quest’isola fa mostra di sé.

Gli orgogliosi Gozitani sono fieri della loro autenticità e dell’atmosfera vibrante e genuina che la loro terra tutt’ora trasmette.

Gli stessi maltesi scelgono Gozo per le loro vacanze estive, dove vanno per trovare il vero relax, allontanandosi dai flussi turistici che Malta accoglie nella bella stagione. A Gozo, già di per sé una gemma nascosta, si trovano ancora luoghi poco frequentati dove assaporare momenti scanditi dal lento fluire del tempo, per gustare una pausa reale da tutto e tutti. Non solo mare, ma tanta cultura, incorniciata da un’incantevole natura, da esplorare con calma, godendo quotidianamente di cibo fresco e locale.

Molti di Gozo conosceranno i templi di Ġgantija, le più antiche strutture autoportanti esistenti al mondo, risalenti ad oltre 7000 anni fa, ma davvero pochi sapranno di un altro tempio megalitico, quello di Borg l-Imramma da ammirare percorrendo una passeggiata panoramica a picco sulle scogliere di Ta’ Cenc alte 120 m e affacciate sulla costa meridionale dell’isola. Scogliere che si stagliano sul Mar Mediterraneo, dando ricovero a specie protette di uccelli, come la berta maggiore di Yelkouan e l’uccello delle tempeste. ​

 

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Riservata, perché raggiungibile solo da una strada non asfaltata di campagna, e ben nascosta tra le rocce, si trova Wied il-Ghasri. Questa insenatura serpeggiante, incuneata tra aspre e alte scogliere, è il luogo di balneazione perfetto per chi cerca pace e tranquillità, anche se in estate qualche altro amante della quiete, alla ricerca di un luogo isolato dove nuotare, lo si potrà comunque incontrare. La baia è un piccolo fiordo ideale per immersioni e snorkeling. ​La circostante valle di Ghasri ospita anche diverse saline, molte delle quali ancora in uso. Facendo una passeggiata lungo le scogliere della zona, si osservano sulle rocce alcuni motivi a forma di stella: sono ricci di mare fossilizzati e ce ne sono letteralmente migliaia a ricamare l’intera area.

 

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Interessante, e anch’esso in posizione panoramica, da scoprire grazie ad una placida passeggiata, è l’avamposto militare conosciuto come la vecchia Batteria di Qala. Risalente al XVIII secolo, si affaccia sul canale di mare che divide Gozo da Comino e Malta. Il paesaggio circostante è rimasto pressoché invariato da quando è stata costruita la struttura fortificata all’epoca dei Cavalieri di Malta. Qala è il villaggio più orientale di Gozo e una delle prime aree abitate dell’isola.

 

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Partendo dalla celebre zona della baia di Dwejra, inoltrandosi a piedi oltre la famosa Fungus Rock, si raggiunge il promontorio di Ras il-Wardija, punto panoramico di rara bellezza. Qui si trova una grotta risalente al III secolo a.C. che si ritiene fosse originariamente utilizzata, in epoca punica, come ninfeo. Mentre le croci scolpite sulle mura suggeriscono che la grotta sia stata successivamente trasformata in un luogo di culto cristiano. Ma attenzione! La grotta si trova su un territorio privato e per accedere si deve chiedere un permesso ai proprietari.

 

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Un altro ottimo posto per un tuffo veloce tra acque turchesi del Mediterraneo è la piccola baia di Dahlet Qorrot. Situata vicino alla più famosa baia di San Blas,  questa incantevole spiaggia di ciottoli è anche un piccolo approdo per pescherecci. Un lato della baia è, infatti, fiancheggiato da colorate rimesse dove di tanto in tanto si possono osservare i pescatori impegnati a riparare le reti o a ridipingere le barche. ​ Se si percorre la strada ripida e senza fine che si snoda lungo il lato della baia, si arriva alla Torre Isopu, posta in cima ad una collina scoscesa. La torre di guardia offre viste sbalorditive sia di Dahlet Qorrot che di San Blas Bay.

 

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Per conoscere meglio i gozitani, si può infine intervallare queste, e tante altre esplorazioni possibili dell’isola, concedendosi una pausa in uno dei bar che si trovano in tutti i villaggi di Gozo, facendo scivolare via le ore seduti ad un tavolino, scambiando chiacchiere ed opinioni con gli abitanti.

Scarica l’itinerario di 1 settimana a Gozo.

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