Il fascino discreto di una Malta meno nota
02 Ottobre 2023
Anche se la fine dell’estate a Malta sembra ancora lontana, le temperature si fanno più accoglienti ed è il momento perfetto per inoltrarsi su sentieri meno battuti e scoprire le attrazioni meno conosciute.
Quando si parla di Malta e del suo patrimonio culturale, si menzionano sempre le attrazioni classiche solitamente presenti negli itinerari classici di esplorazione dell’arcipelago. Il vostro primo viaggio a Malta, ad esempio, dovrebbe sempre comprendere una visita alla capitale Valletta e ai suoi straordinari monumenti; come la Concattedrale di San Giovanni dove si trova esposta la Decollazione di San Giovanni, la più grande tela e l’unica mai firmata dal Caravaggio.
Potete però immaginare che con oltre 7000 anni di storia, Malta, nonostante le ridotte dimensioni, offra un patrimonio culturale immenso. Ecco perché abbiamo selezionato una lista di luoghi che potremmo definire “alternativi”, che piacerà a tutti coloro che vogliono ritornare a Malta perché affascinati dalla sua storia e cercano qualcosa di nuovo da scoprire, così come a coloro che anche in una prima visita, preferiscono percorrere itinerari che comprendano sia i luoghi must che altri più curiosi e meno celebri.
Abbiamo pensato quindi di stilare un elenco che includa una serie di attrazioni “minori” proposte da Heritage Malta, l’ente che si occupa della salvaguardia e della gestione di gran parte del patrimonio artistico e culturale maltese. Alcune di queste attrazioni sono visitabili solo su appuntamento e, monitorando il sito, scoprirete che di tanto in tanto Heritage Malta organizza visite guidate occasionali per scoprire i luoghi meno noti dell’Arcipelago.
Abbiamo scelto di includere anche luoghi outdoor raggiungibili a piedi nei piacevoli pomeriggi autunnali, stagione ideale per passeggiate tra natura e cultura. Molti itinerari di trekking sulle isole di Malta, Gozo e Comino sono inoltre raccolti e pubblicati in comode brochure da VisitMalta, disponibili online per il download a questo link.
MALTA
Un edificio che racconta la vita privata e le abitudini di un tipico aristocratico romano dell’antichità. Purtroppo di questa nobile casa privata romana (domvs), non è rimasto molto, ma si possono ancora apprezzare gli intricati mosaici dei pavimenti e altri manufatti che testimoniano la ricchezza della dimora.
FORTRESS BUILDERS INTERPRETATION CENTRE – Valletta
La storia di Malta è legata a doppio filo a quella delle sue fortificazioni. Poche altre isole al mondo possono rivendicare il titolo di “isola fortezza” come Malta. La vasta eredità di forti, cittadelle, torri, batterie, trincee, forti di cemento, bunker e fortini che dominano il paesaggio roccioso di Malta testimoniano gli intensi periodi di attività militare che hanno plasmato la storia delle isole maltesi. Il Centro offre una spiegazione della storia e del significato del patrimonio architettonico militare di Malta, dalla preistoria al periodo britannico. Lo fa attraverso modelli su larga scala, pannelli informativi grafici e vari stand multimediali interattivi. Il centro richiama inoltre l’attenzione sul fatto che di tutte le armi da guerra, le fortificazioni erano forse le uniche destinate a proteggere la vita piuttosto che a distruggerla.
Se vi interessa la strategia militare, l’artiglieria e la guerra storica, oltre ai più conosciuti forti monumentali di Malta come St. Elmo o St. Angelo, questo è un’altra interessante attrazione. Situato a Delimara, il forte faceva parte di un anello di forti e batterie che proteggevano il porto di Marsaxlokk e si trova in una posizione panoramica a picco su una scogliera che si affaccia su un mare di un blu intenso.
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CATACOMBE DI TA MITINA – Mqabba
Il complesso catacombale di Ta’ Mitina è costituito da tre ipogei situati nella periferia meridionale di Mqabba. Questo complesso presenta caratteristiche uniche rispetto alle consuete strutture delle catacombe. L’ipogeo centrale è noto soprattutto per il suo triclinio estremamente ben conservato, un ambiente da pranzo scavato nella roccia utilizzato per i pasti commemorativi, e le due file di fori piramidali che lo fronteggiano. I due ipogei laterali sono invece noti soprattutto per la squisita decorazione di cui sono adornate alcune tombe a finestra.
COMPLESSO ARCHEOLOGICO DI Tas-Silġ – Marsaxlokk
Benché sia oggi un sito considerato secondario rispetto ad altri più noti, Tas-Silġ è il complesso archeologico che è stato utilizzato per più tempo sulle isole maltesi. Le varie campagne di scavi condotte qui dalla Missione Archeologica Italiana a Malta, dall’Università di Malta e da Heritage Malta hanno portato alla luce i resti di numerosi templi costruiti in epoche diverse, ma sempre sullo stesso punto.
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GOZO
A differenza del più celebre Ipogeo di Ħal Saflieni che è stato scavato nella roccia viva di Globigerina, lo Xagħra Circle ha rivelato l’uso di grotte naturali, quindi preesistenti, che sono state modificate per accogliere un luogo funerario. Oltre a una grande concentrazione di resti umani appartenenti a diverse generazioni di sepolture, gli archeologi hanno scoperto qui anche una grande quantità di corredi funerari.
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Questo è uno dei pochi mulini a vento ancora esistenti sulle isole maltesi risalenti al periodo dei Cavalieri. L’edificio di 200 anni è una testimonianza vivente dello stile di vita degli antenati maltesi, una vita segnata da difficoltà e da lotte quotidiane. Il mulino a vento, così come la chiesa parrocchiale locale, era uno dei principali punti di aggregazione del villaggio, fornendo agli abitanti la farina per la produzione del pane, l’alimento più comune e indispensabile all’epoca.