Immergersi in sicurezza a Malta

17 Luglio 2020

La Professional Diving Schools Association che include l’80% dei dive centres maltesi, e che oggi ha ideato un protocollo di sicurezza anti Covid autorizzato da Dan Europe, si prende cura di tutte le infrastrutture per i divers che scelgono gli straordinari fondali di Malta per immergersi.

 

Sono più di 40 i dive centres maltesi che hanno scelto di associarsi alla Professional Diving Schools Association e che oggi offrono i massimi standard di sicurezza ai divers internazionali che giungono a Malta.

LA PDSA è nata nel 1982 con il principale compito di occuparsi della gestione dei luoghi d’immersione a Malta. Non solo della loro pulizia, ma anche della manutenzione di tutte quelle infrastrutture comuni ad uso dei subacquei, volte a preservare la bellezza e la fruibilità dei tanti luoghi di immersione disponibili nell’Arcipelago, come le numerose attrazioni sottomarine che si possono raggiungere facilmente da riva.

Sono davvero molti i vantaggi che Malta offre agli amanti della subacquea. Oltre ad una nutrita lista di immersioni, il clima è favorevole gran parte dell’anno e grazie alle particolari correnti la visibilità dell’acqua è davvero sorprendente, ideale per i fotografi che possono cogliere panorami subacquei magnifici, sia tra le caverne che tra i relitti. Inoltre, è facile spostarsi da un luogo all’altro di immersione grazie alle dimensioni ridotte delle isole.

Per tutti questi motivi il segmento diving costituisce l’8% del turismo a Malta ed è quindi un settore a cui Malta Tourism Authority dedica particolare attenzione.

Da qui la collaborazione stretta tra MTA e PDSA, al fine di ideare un accurato regolamento volto soprattutto a garantire la massima sicurezza dei subacquei: “Siamo molto concentrati sulla salvaguardia dei nostri divers. Un Dive Master, ad esempio, a Malta può accompagnare nelle immersioni solo subacquei che siano in possesso almeno del II livello. Anche le autorizzazioni per diventare direttore di un dive centre qui a Malta sono più rigide che altrove”, spiega Max Valli, segretario della PDSA e titolare di uno dei diving centres associati.

Proprio nell’ottica di garantire la massima sicurezza ai divers, PDSA ha il merito di avere prontamente istituito un protocollo di sicurezza anti Covid-19 che ha immediatamente ricevuto l’approvazione di Dan Europe.

La collaborazione tra PDSA e Dan Europe ha dato inoltre ulteriori importanti risultati: Dan Europe ha scelto Malta per aprire il prossimo autunno l’International Institute of Diving Medicine and Safety, il primo ed unico istituto al mondo di questo genere di cui PDSA sarà membro del board e collaboratore per lo svolgimento delle attività teoriche e pratiche. Una realtà che alzerà ancora di più gli standard legati alle immersioni, facendo di Malta destinazione di eccellenza tra le più importanti e sicure a livello internazionale.

Tra i tanti progetti che l’associazione segue ci sono anche gli affondamenti di relitti, attrazioni caratteristiche dei fondali attorno le isole maltesi.

A questo proposito Max Valli aggiunge: “Abbiamo in programma nel prossimo futuro due nuovi affondamenti: entro un anno nella zona di Zonqor Point, vicino a Marsascala nel Sud di Malta, affonderemo il P33, un pattugliatore che andrà ad integrare il sito di immersione dove già ci sono due piccoli rimorchiatori. Successivamente abbiamo già in programma di affondare l’Hephaestus, grossa imbarcazione di oltre 60 metri, che tempo fa naufragò sulle coste maltesi e il cui affondamento sarà realizzato tra Gozo e Comino, nella zona a sud di Qala per offrire una nuova straordinaria esperienza ai nostri appassionati di relitti.”

@Janez Kranjc

Prevista infine, sempre ad opera di PDSA, l’apertura di una nuova area protetta nell’area di Ċirkewwa, un’ulteriore opportunità che andrà ad aggiungersi alla lunga lista di proposte per i divers. Non dimentichiamo che l’Arcipelago vanta oltre 30 diversi siti ricreativi e altrettanti tecnici con fantastici relitti della Prima e Seconda Guerra Mondiale. Per i luoghi di immersione la scelta è vasta, tra relitti, siti archeologici e straordinarie ambientazioni naturali, come caverne e tunnel sottomarini, senza dimenticare il Blue Hole di Gozo.

Per approfondimenti e per poter scegliere il diving centre da proporre al tuo cliente visita: WWW.PDSA.ORG.MT

Ma i progetti legati al mondo del diving non si fermano qui. Poichè il patrimonio culturale subacqueo è una capsula del tempo inaccessibile a molti, Underwater Malta, il museo subacqueo di Malta, ha sviluppato un progetto grazie al quale chiunque può esplorare le profondità marine e i suoi relitti grazie alla tecnologia 3D e la realtà virtuale. 

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