Nel 2026 la seconda edizione della Malta Biennale dal titolo CLEAN | CLEAR | CUT

21 Maggio 2025

Con il titolo CLEAN | CLEAR | CUT, è stata presentata a Malta la seconda edizione della Malta Biennale che sarà inaugurata a marzo 2026, con la rinomata curatrice internazionale Rosa Martínez in qualità di Direttrice Artistica.

L’evento è organizzato da Heritage Maltail cui Presidente, Mario Cutajar, anche Presidente della Malta Biennale, ha delineato l’impegno per stabilire che l’appuntamento diventi una piattaforma significativa per il dialogo tra arte contemporanea e patrimonio culturale, con particolare attenzione al Mediterraneo come uno degli epicentri del cambiamento globale.

Per esporre questa visione, Rosa Martínez porta la sua vasta esperienza in biennali internazionali e mostre tematiche, supportata da un team curatoriale composto da Antoine Borg Micallef e Alexia Medici, entrambi maltesi.

Rosa Martínez ha così concepito il quadro tematico e concettuale della Malta Biennale 2026: “Evocare una sequenza di pensieri e azioni che richiedono un’urgente trasformazione del mondo che abitiamo. Il divario tra ideali politici ed estetici proclamati e la costruzione di false realtà definisce le condizioni per una nuova forma di schiavitù globale, dove la distribuzione della ricchezza, lo sfruttamento delle risorse naturali e il potere di decidere chi vive e chi muore rimangono concentrati nelle mani di pochi.

Un manierismo ripetitivo permea le pratiche artistiche contemporanee, mentre l’espansione del canone artistico occidentale non riesce a nascondere le disuguaglianze nella produzione, nell’accesso e nel godimento dell’arte. Analizzando gli effetti dell’economia globale, dei flussi di capitale, delle migrazioni umane e delle tecnologie di trasmissione dati, si rivela uno scenario planetario preoccupante che richiede un ripensamento dei nostri modelli di consumo culturale. Il rumore tossico della disinformazione e l’esercizio spietato del potere generano efficaci forme di alienazione, rendendo necessario: CLEAN (PULIRE): Fermare l’inquinamento ambientale, etico ed estetico. Purificare, digerire, espellere. CLEAR (CHIARIRE): Discernere, decifrare, elucidare, comprendere. CUT (TAGLIARE): Rompere, cambiare radicalmente direzione, aprire nuovi percorsi. Le cave di pietra calcarea maltesi e il processo di estrazione e trasformazione di questo materiale sono radicati nel paesaggio culturale delle isole e animano il titolo della Biennale”.

Le opere e i progetti selezionati saranno collegati alla storia e alle narrazioni incorporate nei diversi luoghi del patrimonio dove saranno presentati. Questi includono i templi preistorici di Malta, i forti dei Cavalieri di San Giovanni, i palazzi del Gran Maestro e dell’Inquisitore, i musei nazionali (di archeologia, marittimo e dell’arte), la Cittadella a Gozo, così come luoghi etnografici e naturali. Ampliando la nozione di site-specificity, l’arte risveglierà connessioni significative con diversi luoghi pubblici.

La Biennale si interrogherà su come l’arte contemporanea possa migliorare la consapevolezza critica del nostro passato e presente, favorendo al contempo l’esperienza e il godimento della bellezza. Affronterà anche alcune delle necessità più pressanti del nostro tempo promuovendo dialoghi tra il ricco patrimonio culturale dell’arcipelago maltese, il pensiero contemporaneo e le pratiche artistiche innovative. Intrecciando narrazioni estetiche e creando connessioni critiche tra diverse culture, le biennali possono creare incontri transgenerazionali, transdisciplinari e multiculturali volti a generare politiche per il bene comune. La Malta Biennale 2026 si iscriverà in questa linea d’azione.

Sono stati lanciati tre bandi di partecipazione al programma.

  1. Per artisti locali e internazionali a presentare proposte per progetti ed esposizioni Scadenza 30/6/2025
  2. Per le ambasciate invitate ad organizzare padiglioni nazionali e/o tematici

Scadenza 29/8/2025

  1. Per eventi satelliti – una nuova componente della Biennale

Scadenza 25/7/2025

Tutti i bandi possono essere visualizzati e consultati tramite: www.maltabiennale.art

La Biennale di Malta è organizzata da Heritage Malta, in collaborazione con Arts Council Malta e con l’Ufficio del Vice Primo Ministro e Ministero degli Affari Esteri, e il Ministero per il Patrimonio Nazionale, le Arti e il Governo Locale e con VisitMalta.

*NB A tutti i redattori: Si prega di utilizzare il nome di Rosa Martínez per intero – nome e cognome. Per chi lo desiderasse è possibile organizzare interviste con la Direttrice Artistica.

Ad avvallare la rilevanza dei progetti creativi maltesi ricordiamo che per la Biennale Architettura di Venezia 2025, inaugurata lo scorso 10 maggio, è stato selezionato il lavoro di Andreas Vella (26 anni) e Nigel Cini (27 anni) che hanno presentato un progetto intitolato CUT – Unlocking Space in Dense Cities, in esposizione fino al 23 novembre 2025 a Palazzo Mora, nell’ambito della mostra TIME SPACE EXISTENCE. Una proposta provocatoria e pragmatica che riflette sui temi dell’urbanistica in zone costiere fortemente edificate e che porta Malta al centro del dibattito internazionale sull’architettura e sulla sostenibilità urbana.

 

Accedi per visualizzare questo contenuto
Devi essere un agente certificato per visualizzare questo contenuto