Padiglione Malta alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

21 Aprile 2022

Un viaggio nelle storia e nella cultura maltese, interconnessa con quella italiana.

È quello che sarà offerto ai visitatori del Padiglione Malta a cura di Malta Arts Council a La Biennale di Venezia 2022.

Il padiglione porta il titolo Diplomazija astuta e reimmagina La decollazione di San Giovanni Battista, il capolavoro del Caravaggio custodito nella Concattedrale della capitale maltese Valletta. La tela esposta a Malta è la più estesa che sia giunta fino a noi ed è l’unica firmata dall’artista.

Nella sua rivisitazione allestita a Venezia, la celebre opera diventa un’installazione scultorea immersiva in cui si ricollocano nella vita moderna i temi immanenti a Caravaggio.

Il padiglione curato da Keith Sciberras (Malta) e Jeffrey Uslip (USA) propone opere di Arcangelo Sassolino (Italia), Giuseppe Schembri Bonaci (Malta) e del compositore Brian Schembri (Malta).

Johann Buttigieg, CEO VisitMalta, presente all’inaugurazione del padiglione Malta ha dichiarato: “Invito i visitatori del padiglione a considerare questo come un punto di partenza di un percorso che permetta loro di scoprire l’immenso patrimonio culturale maltese che affonda le sue radici in oltre 7000 anni di storia. La nostra è una cultura che ha saputo evolversi nel corso dei secoli dando oggi vita ad un particolare fermento creativo, palpabile in tutto l’arcipelago e soprattutto nella capitale Valletta”.

L’interpretazione data del capolavoro caravaggesco e la realizzazione delle opere che oggi sono disponibili al Padiglione Malta, rappresentano uno scorcio della robusta sensibilità maltese ad ogni forma d’arte. Le radici culturali profonde che sono presenti sull’arcipelago hanno continuato nei secoli a nutrire la diffusa passione per il bello ed oggi Malta, ed in particolare Valletta, rappresentano a pieno titolo un laboratorio artistico di livello internazionale a disposizione del turista più attento che ricerca una destinazione raffinata e contemporanea” conclude Ester Tamasi, Direttore VisitMalta Italia.

Photo credits: Massimo Penzo

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