Gozo: quintessenza dello slow travel e dello slow food
10 Ottobre 2024

L’isola di Gozo offre un’esperienza unica per il viaggiatore in cerca di autenticità, sapori genuini e ritmi lenti. Qui il concetto di “slow travel” trova la sua massima espressione: il tempo sembra essersi fermato, permettendo di assaporare ogni momento del viaggio. Passeggiare tra antichi villaggi, conversare con i locals nei caffè, o semplicemente godersi il panorama mozzafiato delle scogliere sul mare: ogni attimo diventa un’opportunità per connettersi profondamente con l’essenza dell’isola.
Gozo promuove pratiche alimentari sostenibili e la valorizzazione dei prodotti locali. Diverse fattorie dell’isola sono aperte ai visitatori, offrendo tour e corsi di cucina che includono la raccolta di ingredienti freschi e degustazioni. Queste esperienze non solo educano, ma supportano l’economia locale. E’ possibile inoltre assistere alla produzione del formaggio di capra locale, lo Ġbejniet, e alla raccolta del sale che a Xwejni viene effettuata da maggio a settembre con processi tradizionali.
Lo slow food trova terreno fertile a Gozo, permettendo di conoscere non solo la tradizione culinaria, ma anche le storie e le persone che animano questa terra. Molti ristoranti abbracciano la filosofia “dalla terra alla tavola” servendo piatti deliziosi e salutari, preparati con ingredienti locali e di stagione. Unendo poi la bellezza del paesaggio che invita alla meditazione alla ricchezza culinaria, i visitatori possono vivere un’esperienza nutriente e al contempo rigenerante per un benessere fisico e mentale.
Un viaggio enogastronomico a Gozo è dunque un’immersione totale in una cultura che celebra uno stile di vita più lento e rispettoso delle tradizioni. Per averne un assaggio guarda il video di VisitGozo vincitore del concorso Food Film Menu 2024 (categoria Regione Europea della Gastronomia) indetto dall’ International Institute for Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (IGCAT).