Malta tra storia e cultura: il racconto di Viaggio di Alessandro Cecchi Paone
06 Febbraio 2023
L’arcipelago di Malta è uno scrigno di tesori che raccontano un passato in cui culture diverse non solo si sono scontrate con le armi, ma hanno anche saputo regalare tradizioni e opere artistiche. Una destinazione in continuo rinnovamento che preserva e cura le sue radici storiche.
Ed è proprio di questi tesori che vogliamo parlare con Alessandro Cecchi Paone, che si è recato a Malta per un viaggio di ricerca:
Malta ha svolto un ruolo cruciale nel corso della seconda Guerra Mondiale. E la capitale Valletta ti ha dato modo di ripercorrere questo capitolo buio della storia di Malta attraverso i suoi musei e i suoi sotterranei. Raccontaci di più.
La posizione centrale nel Mediterraneo ha sempre fatto di Malta un avamposto di prima linea, in pace e in guerra, fra nord e sud dell’Europa e Nord Africa e Medio Oriente. Tutti lo hanno riscoperto durante la Seconda Guerra Mondiale quando l’isola, all’epoca sotto la bandiera britannica, fu immediata bombarda dai nazisti per paralizzare l’attività del porto, fortificato da secoli, e terrorizzare la popolazione, rifugiatasi nei cunicoli sotterranei sotto la capitale. Ribaltate le sorti della guerra, la War Room sotto Valletta divenne la cabina di regia dello sbarco vittorioso degli alleati in Sicilia sotto la guida diretta dei comandanti in capo angloamericani, da dove cominciò la riconquista dell’Italia occupata dai tedeschi. Il complesso, rimasto operativo in capo alla Nato fino agli anni ’70, è oggi visitabile, con le sue attrezzature e le atmosfere di quegli anni terribili e eroici.
Sono passati decenni dalla guerra ed oggi Valletta è una capitale in continuo fermento, splendida da visitare sia di giorno che di notte. E non dimentichiamo che nel suo cuore ospita la famosa opera del Caravaggio, la Decollazione di San Giovanni Battista, che hai avuto modo di ammirare.
La centralità mediterranea di Malta anche in tempi di pace ne ha fatto uno snodo frequentatissimo del turismo per lo studio dell’inglese. Ma anche una meta storico-culturale particolarmente legata al mecenatismo dei Cavalieri, che offrì a Caravaggio fuggitivo le circostanze, i tempi e i mezzi per il capolavoro che domina la Cattedrale, e colpisce tutti soprattutto per le enormi inaspettate dimensioni.
La storia di Malta affonda le radici in tempi antichissimi e l’Ipogeo di Hal-Saflieni è un lascito talmente importante da essere stato nominato sito UNESCO. E tu sei sceso nelle cavità nelle cavità della terra per poter ammirare la maestria architettonica di questi uomini primitivi.
L’ipogeo è la prova ulteriore che la posizione baricentrica di Malta ha fatto dell’isola la sede di competenze ingegneristiche, architettoniche, culturali e artistiche di prim’ordine anche in epoca preistorica. Ciò che dal Medioevo in poi rifulge, domina, troneggia visibilissimo in mezzo al mare, riaffiora adesso anche dalle viscere della terra, svelando , sotto le case di molto successive, una antropologia avanzatissima e di complessa e affascinante fattura.
Malta non è solo storia e arte ma anche buon cibo, un cibo che sa raccontare la sua storia, frutto di millenni di scambi culturali. E durante il tuo soggiorno hai avuto modo di testare l’eccellenza dei ristoranti stellati di Malta.
La pausa imposta dal Covid ai flussi turistici e al miglioramento dell’offerta enogastronomica anche delle località più affermate, invece di limitare lo sviluppo di Malta come meta di richiamo internazionale, ha offerto agli operatori locali e agli investitori esteri pochi ma intensi anni di miglioramento, rilancio e rinnovamento nell’offerta di qualità della hotelerie, della ristorazione di altissima qualità, dell’ intrattenimento tradizionale e di avanguardia. La nuova Malta stupisce chi già ne apprezzava la semplicità con l’aggiunta di occasioni di soddisfazioni delle clientele più diverse e esigenti.