Small Island, Big Swim: Neil Agius tenterà la nuotata da record intorno alle isole maltesi
20 Agosto 2024
Il famoso atleta e attivista per i mari puliti Neil Agius si cimenterà in una sfida straordinaria che trascende il semplice atletismo e si immerge nel cuore dell’attivismo ambientale.
Neil Agius tenterà una nuotata da record intorno alle isole maltesi, percorrendo una distanza impressionante di circa 160 chilometri. Neil, nuotatore esperto con la passione per il mare, prevede di trascorrere circa 70 ore in acqua, con una stima di 175.000 bracciate necessarie per coprire il percorso previsto.
L’ambiziosa nuotata può iniziare con 48 ore di preavviso dal 18 settembre al 9 ottobre 2024. Il percorso esatto sarà determinato dalle condizioni meteorologiche, garantendo la sicurezza e massimizzando l’impatto di questo sforzo monumentale.
Neil Agius non è nuovo a spingersi oltre i limiti del potenziale umano. Attualmente detiene il record mondiale per la più lunga nuotata in mare senza assistenza e a corrente neutra, record che intende superare con questo prossimo tentativo. In caso di successo, non solo batterà il suo record, ma stabilirà anche un nuovo punto di riferimento per il nuoto di resistenza.
Il progetto “Small Island, Big Swim” non si limita a stabilire dei record. Il suo scopo è duplice: ispirare uno sforzo collettivo per la conservazione degli oceani e promuovere una “mentalità oceanica”. Questa mentalità enfatizza la costruzione della resilienza fisica e mentale, la promozione di una vita dal potenziale illimitato e il nutrimento di una profonda connessione con l’oceano. La missione di Neil è chiara: dare alle comunità la possibilità di impegnarsi attivamente per preservare i nostri mari. La nuotata è destinata a catalizzare interventi di pulizia su larga scala e su base comunitaria, rafforzando il messaggio che tutti possono contribuire a un pianeta più pulito e più sano. L’impegno di Neil a nuotare per oltre 70 ore senza fermarsi o dormire sottolinea le esigenze estreme della sfida e la sua dedizione alla causa.
Con l’avvicinarsi dell’evento, l’attesa cresce non solo tra gli appassionati di sport, ma anche nei circoli ambientalisti. Il successo della nuotata dipende da una pianificazione meticolosa, che comprende la finalizzazione del percorso e il monitoraggio delle condizioni meteorologiche, per garantire la sicurezza e le condizioni ottimali. Ma soprattutto, offre un’opportunità unica al pubblico di confrontarsi con il problema dell’inquinamento degli oceani, promuovendo un senso di responsabilità condiviso.
“Small Island, Big Swim” è una testimonianza della forza dello spirito umano e dell’importanza della gestione dell’ambiente. Attraverso questa straordinaria impresa, Neil Agius spera di lasciare un impatto duraturo, ispirando le generazioni future ad agire insieme per proteggere i nostri oceani.