Trekking: l’esperienza totalizzante di una visita a Malta
11 Ottobre 2021
Quando il viaggio diventa contemplazione e rappresenta un percorso spirituale oltre che fisico, ci avviciniamo al luogo che visitiamo sotto molteplici forme, più profonde e vibranti. Questo è il trekking: un modo di intraprendere un cammino nel territorio e in noi stessi per avvicinarsi alla cultura di un luogo in maniera più viscerale e al contempo ritrovare il benessere psicofisico.
Il contesto naturalistico e culturale di Malta si presta perfettamente ad offrire percorsi che stimolino questo processo. Basti pensare ai siti patrimonio Unesco che si possono ammirare sulle nostre isole, reperti la cui storia, a volte misteriosa e appassionante, incantano il visitatore e lo accompagnano in un percorso di conoscenza e scoperta.
Il complesso dei templi megalitici, l’Ipogeo di Ħal Saflieni e l’intera città di Valletta sono tutti annoverati tra i siti Unesco e ciascuno di essi può rappresentare un punto di partenza per un itinerario ideale da dedicare alla scoperta del territorio e di noi stessi. Tre luoghi carichi di energia che invitano all’introspezione ed al viaggio interiore.
Nei templi di Mnajdra ancora oggi è possibile assistere ad un fenomeno luminoso all’alba di ogni solstizio ed equinozio, frutto di precisissimi calcoli astronomici messi a punto dalle misteriose popolazioni che hanno eretto i templi migliaia di anni fa. Questo luogo fu un tempo punto di incontro dei popoli e, camminare tra i grandi megaliti che lo compongono, rappresenta letteralmente un viaggio attraverso le epoche e grazie anche alla posizione pittoresca in cui si trovano, a picco sul mare, è facile immaginarsi il movimento delle genti che qui si davano appuntamento.
Anche l’Ipogeo è un luogo incredibile quanto misterioso.
Si tratta di un articolato complesso di corridoi e camere sotterranee interamente scavati a mano tra il 3600 ed il 2500 a.C.
Luogo di sepoltura e, quindi, di culto, anche all’Ipogeo sono legate numerose leggende. L’ingresso al sito è paragonabile all’attraversamento di un varco nel tempo e nello spazio, e non serve troppa immaginazione per percepire le vibrazioni energetiche che pulsano vivide nell’ambiente.
Infine, Valletta e i suoi infiniti tesori: una città il cui potere ammaliante accarezza il visitatore come un massaggio rinvigorente. Un concentrato vitale di positività e bellezza che abbracciano un attento osservatore, ma di certo solleticano anche il turista più distratto.
L’elenco dei siti che si potrebbero inserire in un itinerario di questo tipo è ancora lungo.
Seguendo il filone di lasciti antichi e misteriosi, ad esempio, nei pressi di Siggiewi troverete Misrah Ghar il-Kbir, ragnatela di solchi tracciati nella roccia risalenti all’età del bronzo il cui reale scopo resta ad oggi ancora incerto.
Altri luoghi invitano più naturalmente alla contemplazione.
Assistere ad un tramonto dalla baia di Dwejra a Gozo o dalle scogliere di Dingli a Malta è di per sé un’esperienza che permette di riallacciare gli sfilacciati rapporti che noi tutti abbiamo oggi con la natura, regalando allo spettatore intense emozioni che non possono che stimolare il risveglio personale.
Ma il viaggio non è dato solo dalla meta: altrettanto lo fa il cammino stesso verso essa. Per raggiungere le destinazioni più interessanti ci si immerge anche in vallate verdeggianti, si costeggiano scogliere scenografiche e si attraversano piccoli villaggi caratteristici, in un susseguirsi di paesaggi variegati e mutevoli con le stagioni. Sentieri poco impegnativi, ma che si possono suddividere in più giornate di percorrenza, per un’esplorazione a piedi dell’arcipelago che sa privilegiare un ritmo quieto che induca alla riflessione.
Percorrendo il vostro cammino, sono inoltre praticabili attività legate all’ambiente circostante, come quella del foraging: la tradizione della raccolta dell’erbe officinali a Malta è antichissima e a tutte le piante che è consentito cogliere sono legati aneddoti che raccontano la storia di Malta e del suo popolo.
Un rapporto, quello con la natura ed i suoi frutti, che i Maltesi coltivano con passione e rispetto per regalare ai propri ospiti anche ragguardevoli esperienze enogastronomiche.